COME RISTRUTTURARE UN APPARTAMENTO APPLICANDO I PRINCIPI DELLA BIOARCHITETTURA

Scegliere di ristrutturare secondo i principi della bioarchitettura significa avere un approccio integrato in cui tutti gli elementi che compongono l'immobile devono concorrere ad elevare il benessere interno rispettando l’ambiente.

Il primo passo è comprendere che la bioarchitettura va oltre l'utilizzo di materiali naturali, non inquinanti e certificati come tali. Applicare la bioarchitettura in una ristrutturazione a mio parere significa innanzitutto partire da una progettazione integrata che racchiude la migliore soluzione architettonica, impiantistica e tecnologica. È essenziale pertanto fare delle scelte come Rendere l'involucro performante, in modo da minimizzare le dispersioni termiche; Orientare gli ambienti interni in base al loro utilizzo; integrare e dimensionare Impianti a basso consumo energetico; utilizzare Materiali ecocompatibili, naturali, riciclati e riciclabili.

In un edifico unifamiliare si potranno vagliare le soluzioni più svariate come l'installazione di impianti fotovoltaici, l'utilizzo di termo camini, l'isolamento tramite cappotto esterno, la coibentazione dei tetti, la progettazione di serre captanti, il recupero delle acque piovane, l'orientamento delle zone giorno a sud e così via. Le problematiche maggiori e i limiti, ovviamente si riscontrano nel momento in cui si deve ristrutturare un appartamento situato all'interno di un condominio. Ma anche in questo caso è possibile fare scelte attente che ci permetteranno di raggiungere un comfort abitativo ottimale. 


Scelta n. 1

Rendere l'involucro performante permette di ottenere un risparmio energetico sul fabbisogno del nostro immobile. I principali disperdenti a livello energetico sono finestre e pareti non isolate termicamente che confinano con l'esterno pertanto il primo passo è individuare le pareti con sbalzo termico importante e pensare come renderle il più efficienti possibile. Il cappotto termico esterno risulta essere la scelta progettuale più idonea nelle casistiche più disparate, ma nel caso in cui non è possibile intervenire dall'esterno per questioni legate al diritto di proprietà come avviene nel caso di un appartamento collocato all'interno di un condominio si può ad esempio vagliare la soluzione di predisporre un isolamento termico interno. 

Per Rendere l'involucro performante, inoltre, è necessario sostituire gli infissi che non rispondono ai requisiti di contenimento energetico con serramenti di ultima generazione a taglio termico ed ecosostenibili ossia prodotti con basso impatto ambientale, costruiti con materiali riciclabili esenti da sostanze nocive, con vetrocamere green prive di piombo. Il mercato offre un'ampia scelta di serramenti in allumino, pvc, misti pvc-legno, pvc-alluminio, prodotti in modo sostenibile, completamente riciclabili, con ottime caratteristiche prestazionali e molto versatili esteticamente. Ma il materiale che per eccellenza risponde a tutti i requisiti della bioarchitettura è il legno essendo anche un materiale naturale. Il legno possiede elevati requisiti estetici, è riciclabile e rinnovabile. È un efficiente isolante termico, acustico ed elettrico, risponde ai requisiti del contenimento energetico ed essendo un materiale igroscopico è in grado di assorbire le variazioni di umidità derivate dall’ambiente.

Scelta n. 2

Per sfruttare al meglio le performance del nostro involucro è necessario Orientare gli ambienti interni in base al loro utilizzo. Nel caso di ristrutturazioni importanti nel momento in cui si ridistribuiscono gli ambienti è essenziale pensare di disporre le zone giorno prevalentemente a sud, la posizione ideale della cucina è a sud-est, quella per il soggiorno a sud-ovest. Le pareti disposte a nord sono più fredde e determinano molte problematiche nel microclima interno e soprattutto se non ben coibentate pongono problemi di umidità e muffe quindi è preferibile posizionare in questa direzione gli ambienti di servizio che non necessitano di molta luce, come i ripostigli, i bagni e i corridoi. L'orientamento ideale per le camere da letto in modo da beneficiare dei primi raggi solari durante la mattina invece è l'est.

Il corretto orientamento può incidere in maniera non indifferente sui costi per l’illuminazione e di riscaldamento di un’abitazione, infatti, uno dei principi fondamentali della bioarchitettura è lo sfruttamento controllato della luce solare in quanto oltre a consentire un risparmio sulle spese per l’illuminazione, influisce sul benessere psicofisico. 

Scelta n. 3

Adottare Impianti a basso consumo energetico è un altro importante passo per realizzare una ristrutturazione secondo i principi della bioarchitettura. Il duplice obiettivo - ridurre i consumi dell’energia necessaria per lo svolgimento delle diverse attività e inquinare meno - può essere perseguito apportando modifiche tecniche agli impianti in modo da limitare gli sprechi e ottimizzando l’uso delle forme di energia. Dove possibile si potranno installare  pannelli solari o di altri impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. 

Un intervento mirato al risparmio energetico in termini di consumi, realizzabile ovunque, consiste nell'installazione di caldaie a condensazione di ultima generazione e/o di pompe di calore. Si può pensare anche all'utilizzo di collettori solari in sostituzione degli scaldacqua per la produzione di acqua calda sanitaria; all’utilizzo di sorgenti luminose a basso consumo (LED); alla posa in opera radiatori a bassa temperatura e a termo camini.

Installare un sistema domotico ottimizza le prestazioni dei diversi impianti della casa, e permette di avere un importante risparmio energetico, evitando spreco di energia. Una smart home, ad esempio, offre la possibilità di controllare l’intera abitazione totalmente da remoto, tramite app o smartphone, aiutandoci anche a ridurre l’esposizione all’elettrosmog, in quanto avendo la possibilità di controllare tutti gli elettrodomestici di casa con una semplice app sul cellulare, basterà  un “tap” per assicurarsi di spegnerli tutti e disconnettere anche le prese. Un’attenzione particolare nella definizione dell'impianto elettrico va prestata proprio alla selezione degli interruttori e delle prese, preferendo quelli che non inviano loro stessi segnali Wi-Fi, ma che sono collegati ad un gateway che è l’unico ad emettere il segnale. Inoltre, è buona norma posizionare le antenne dei sistemi Wi-Fi, Bluetooth e reti senza fili in ambienti domestici meno frequentati.

Scelta n. 4

Rendere la nostra ristrutturazione il più ecosostenibile possibile utilizzando Materiali ecocompatibili, naturali, riciclati e riciclabili. Ad esempio, quando pensiamo ad attuare il nostro primo step puntando a rendere in nostro involucro performante mediante l'utilizzo di un isolante termico possiamo orientare la nostra scelta a isolanti termici prodotti con materie prime naturali e con materiali riciclati e riciclabili soprattutto se siamo costretti ad optare per un isolamento fatto dall'interno. Il mercato offre molteplici prodotti che rispondono a questi requisiti e che allo stesso tempo garantiscono prestazioni energetiche molto elevate, si può ad esempio scegliere tra pannelli isolanti in sughero, lana di roccia, fibra di legno, fibra di canapa, l'importante è accertarsi che siano corredati di tutte le certificazioni che ci garantiscono non solo che sono ecocompatibili ma anche che non emettono sostanze inquinanti dopo la messa in opera.

Lo stesso discorso vale per le finiture delle pareti, si può ad esempio pensare all'utilizzo di intonaci e pitture a base di argilla, materiale naturale utilizzato già da popoli antichi come gli egizi e i sumeri per costruire edifici e tombe, proprio per la sua grande capacità di equilibrare la temperatura e stabilizzare l'umidità dell'aria. I materiali edili a base di argilla, permettono di raggiungere negli ambienti interni un ottimo clima abitativo, infatti, hanno la caratteristica di assorbire odori, sostanze nocive e umidità, hanno proprietà fonoassorbenti, e addirittura recenti studi sostengono che intonaco e pareti in mattoni di argilla hanno la capacità di proteggere dall'elettrosmog in quanto l'argilla ha la caratteristica di assorbire le onde elettromagnetiche. Inoltre, un intonaco a base di argilla può essere applicato anche sul cannucciato che funge da tradizionale porta intonaco e allo stesso tempo da isolante termico rispettando i criteri della sostenibilità.

Una scelta realmente sostenibile prevede che tutti i prodotti realizzati in legno come infissi, pareti, parquet, mobili, ecc. che si decide di utilizzare siano dotati di certificazione che assicura che il legno proviene da foreste gestite in maniera legale e sostenibile ossia da una produzione che non porta all’impoverimento delle risorse forestali e che garantisce la corretta gestione sotto ogni punto di vista: ambientale, economico e sociale. Un prodotto di questo tipo ad esempio avrà certificazioni PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes) e FSC (Forest Stewardship Council).

Scelta n. 0

La scelta n. 0 sta al centro del cerchio e da essa deriva tutto il resto. La prima cosa da fare, è andare oltre la prassi standardizzata che punta principalmente su canoni estetici, sulla ricerca di spazio ben organizzato, di ambienti luminosi e moderni, di pavimenti nuovi e rifiniture più o meno pregiate, andare oltre significa non fermarsi solo alla superficie ma riflettere e operare scelte progettuali di alto valore estetico, ma che allo stesso tempo devono dimostrarsi idonee ad elevare il benessere delle nostre abitazioni.

Scegliere di affrontare una ristrutturazione applicando i principi della bioarchitettura è una scelta più impegnativa, che sicuramente richiede un investimento economico iniziale più elevato, ma bisogna tenere anche in considerazione che i consumi energetici di una casa ben progettata sono di gran lunga minori, e soprattutto che la salute è il tassello principale del benessere, pertanto, cerchiamo sempre di circondarci di elementi che non contengono e che non emettono sostanze nocive nella nostra abitazione. Siamo consapevoli che l'aria che respiriamo viene dall'esterno e quindi è già viziata, ma magari possiamo cercare di non peggiorarne ulteriormente la qualità.

 


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