LUCE E COLORE PER DEFINIRE LO SPAZIO INTERNO
Andare oltre......la pura estetica e puntare a progettare spazi fruibili
che creano benessere psicologico e fisiologico.
Partendo da questa riflessione è spontaneo chiedersi: Cosa caratterizza lo spazio all'interno di
un'abitazione? Una delle possibili risposte a questa domanda asserisce che
lo spazio interno si definisce esclusivamente in base al modo in cui viene
organizzato ed arredato. Questa affermazione però non è del tutto completa
perché trascura due elementi fondamentali che concorrono principalmente a qualificare
un ambiente interno: la luce ed il colore.
Negli ultimi decenni è stata prestata molta attenzione al
colore e ai suoi effetti sull'uomo e molte ricerche espongono il concetto che i
colori influenzano il nostro umore e il nostro stato psicofisico. Si pensa che
il cervello subisca l'impatto con un colore innescando reazioni chimiche
nell'organismo tali da aumentare o diminuire la produzione ormonale stimolando
stati d'animo diversi. In questo scenario la percezione del colore nello spazio
assume un ruolo fondamentale per migliorare il benessere all'interno delle
nostre abitazioni.
Luce e colore, sono due elementi necessari che ci permettono di vivere
in modo armonioso in un ambiente. Sappiamo che senza luce non ci sarebbe vita, così
come senza luce non esisterebbe il colore, che nella definizione più semplice
viene inteso come la percezione
visiva delle varie radiazioni elettromagnetiche riflesse nei corpi. Le pareti,
come tutti i corpi fisici, assorbono e riflettono la luce e di conseguenza determinano
la densità luminosa dell'ambiente che circoscrivono, pertanto, una progettazione
ottimale degli spazi interni, deve necessariamente puntare a scegliere i colori
giusti di pareti e arredi in modo da creare un rapporto bilanciato tra luce e
colore.
Il colore,
dunque, dovrà essere progettato in base alla destinazione d'uso dello
spazio tendendo conto soprattutto dell'orientamento degli ambienti poiché la
luce e il colore sono concatenati. Le stanze esposte a Sud, ad esempio,
ricevono luce solare diretta, quindi luce calda e l'ideale sarebbe adottare in questi ambienti tinte chiare, neutre e fredde. Gli ambienti esposti
al Nord, invece, carpiscono una luce solare indiretta si tratta quindi di una
luce più fredda che tende a sbiadire i colori e dunque in queste stanze si
dovrebbero prediligere tinte calde e luminose. L'esposizione ad Est permette di
utilizzare toni chiari non freddi, mentre per le stanze esposte ad Ovest possiamo
utilizzare anche toni prettamente freddi senza rischiare di incorrere in disagi
visivi.
Un altro elemento di natura oggettiva da esaminare nella
scelta del colore è la volumetria dello spazio, in quanto la luminosità di un
ambiente influisce anche sul senso di profondità. Il colore può essere utilizzato
per correggere la percezione dimensionale dell'ambiente. Nel caso di spazi
piccoli e di dimensione regolare prediligendo tinte molto chiare o il bianco si
percepirà l'ambiente più ampio. Se invece, dipingiamo tutte le pareti con un
unico colore forte otterremo la sensazione di essere in un ambiente più
piccolo di quanto non lo sia in realtà. Nel caso in cui ci troviamo in un
ambiente stretto e lungo per compensare la percezione spaziale potremmo, ad
esempio, scegliere di dipingere solo una parete di fondo in modo da avvicinarla
e metterla in risalto distogliendo la sensazione di oppressione data delle
pareti laterali.
Bisogna tenere a mente che i
colori non agiscono individualmente, ma si combinano con tutto il resto, quindi
bisognerà anche coordinare la luce artificiale con cui sono illuminati i
locali. Le luci fluorescenti si compensano con sfumature calde, quelle
incandescenti si abbinano a colorazioni fredde, mentre le luci alogene si
adattano a qualsiasi tipo di colorazione in quanto tendono al bianco.
Nella scelta dei colori
subentrano anche criteri soggettivi in quanto colori identici appaiono in modo
diverso a persone diverse. Da diversi studi, condotti su vari campioni
di persone, risulta che i colori caldi e luminosi trasmettono energia, attività,
allegria, mettono buon umore e stimolano la creatività risultando adatti
alle zone giorno. I colori freddi, invece, sembrano suscitare calma, dolcezza,
riposo, armonia e per questo si addicono alle camere da letto. I colori
neutri sono ovviamente i più versatili e utilizzabili in accostamento a diverse
tonalità in quanto si conformano facilmente a tutto.
In conclusione è possibile
affermare che un'attenta progettazione del colore deve puntare a conciliare
diversi fattori oggettivi, soggettivi e funzionali: l'esposizione, la
dimensione, la volumetria e la destinazione d'uso degli ambienti. Scegliere il
colore giusto per gli ambienti aiuta a definire, a caratterizzare ed a
personalizzare lo spazio interno, ma ovviamente il tutto deve trovare un
equilibrio con i gusti estetici di chi ogni giorno ci dovrà vivere.
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